ProtagonistiVincenzo Costantino Cinaski

Il nome di Vincenzo Costantino Cinaski, poeta-bardo, è legato alla letteratura italiana underground, a quella che si fa nelle piccole case editrici indipendenti e a quella che diventa performance.

Esce dai sotterranei e si presenta al grande pubblico con il reading tributo a John Fante (“Accaniti nell’accolita”) realizzato assieme a Vinicio Capossela, cantautore con cui pubblica poi nel 2009 per la Feltrinelli, il libro dal titolo In clandestinità – Mr Pall incontra Mr Mall. Gira l’Italia con letture musicali affiancato da diversi artisti tra cui il già citato Capossela, Folco Orselli, Francesco Arcuri. Bar, osterie, piccoli e grandi festival, teatri off o mainstream, persino la triennale di Milano (2011), sono i luoghi dove ha portato la sua “poesia vestita di musica”. Nel 2010 esce per Marcos y Marcos la prima raccolta poetica ufficiale dal titolo Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare. Nel 2012 esce autoprodotto il suo primo disco di poesie musicate, con la complicità di Gibilterra e la produzione artistica di Francesco Arcuri.

 

Parole d’Altrove

Un incontro informale, all’ombra di un bicchiere di vino…Verremo raggiunti da parole in regalo per regalarci poesia all’istante. Non si improvvisa niente, si viene raggiunti, pochi alla volta, uno per uno. Il poeta Bardo Vincenzo Costantino ci mette quel poco che sente e il contrario di quel poco che sente per scrivere all’istante, a mano su piccola tela, una poesia nata dal vostro incontro.

Lo scritto resterà di proprietà degli intervenuti, per sempre, e non verrà mai edito. Sarà solo vostro, che voi l’avete scritta. Se l’amore non è eterno, la poesia sì.