ProtagonistiClaudia Gentili

Cresciuta in ambiente meticcio e poliglotta, Claudia Gentili si appassiona presto alla dimensione sonora del mondo e all’impresa del “dare voce”. Lo fa attraverso la scrittura (giornalistica e creativa), integrando poi il canto, la narrazione, il teatro, la danza (popolare/di tradizione e sensibile).

Si è formata in Italia (laurea cum laude), Olanda e Francia. Ha imparato sia attraverso corsi e seminari, sia dalla strada. Ha studiato tecniche vocali e corporee con diversi maestri tra cui Elisabetta Lombardi, Giacinta Nicotra, Lucilla Galeazzi, Ivan Midderigh, Mahsa e Marjan Vahdat, Matteo Belli, Laura Liuni. Come cantante fa parte di Almaclà, Traballo e del duo La quarta caravella, con Alfio Vernuccio, con cui propone concerti e reading musicali. Conduce laboratori espressivi per adulti e bambini, anche in ambito scolastico. Ha pubblicato articoli, poesie e il romanzo Ballata Beirut(Gwynplaine, 2009).

“La rugiada e i falò”

Il repertorio popolare in tutto il mondo custodisce piccoli canti di grande forza e dolcezza. Canti che vanno dal cuore alla bocca e dalla bocca al cuore. Una manciata di questi – dalle Marche all’Europa – sarà proposta come omaggio all’estate che entra e al calare del sole. Un omaggio libero, nella semplicità di una voce che canta alla natura, così come sente, a fine giornata, in un momento dell’anno molto caro alle campagne e a diverse culture: il passaggio solstiziale. In particolare, proprio la notte tra il 23 e 24 giugno, in cui si festeggia la nascita di San Giovanni Battista, tra suoni, riti, credenze, noci, fiori, erbe, rugiada e falò.