ProtagonistiLudovico Paladini

Formato in danza classica, contemporanea e hip hop, Ludovico Paladini (1998) ha già all’attivo diverse esperienze pubbliche tra cui “La casa di Eld”, esito del workshop con Oscar Gomez Mata nel festival INTEATRO a Polverigi.

Nel 2015 ha partecipato al workshop all’interno del festival internazionale di Danza contemporanea “Impulstanz” con Marta Coronado e David Zambrano. Continua a perfezionarsi con danzatori e coreografi internazionali tra cui Brigitte Martin, Louise Frank, Francesco Curci, Lorand Zachar, Martun Nachbar e per la danza classica con Silvia Martinci. Ha studiato per 9 anni con Monia Mattioli alla scuola di danza Mi La Danse di Serra de Conti e dal 2014 fa parte della compagnia di danza contemporanea “Ijshaamanka”. Attualmente frequenta l’Accademia di Danza Contemporanea “Manufacture”.

“Raise your head, take a look”

Performance danza

Interno autobus 17. Nostalgico sottofondo musicale di Max Richter e Fabrizio De Andrè. Nel breve tempo tra due fermate, Galicien e Georgette, quattro personaggi prendono forma e sostanza, uno dopo l’altro, in continua metamorfosi, per raccontare un bagliore: l’essere umano. Spesso invisibile e mortificato dall’attuale società, l’umanità svanisce sotto a paure, solitudini, tecnologia eccessiva, diffidenza. Con la sua ricerca, la sua osservazione e la sua danza, Ludovico Paladini porta in scena queste “apparizioni urbane”, ridà loro dignità, le libera dall’indistinto quotidiano, illuminandole attraverso piccoli consapevoli movimenti, sguardi, atteggiamenti che ci rendono nuovamente visibili gli uni agli altri. Apparizioni davanti alle quali bisogna tornare ad alzare la testa e guardare.